Spesso dipingo lo stesso soggetto usando differenti approcci per quanto riguarda la tecnica di utilizzo dell'acquerello.
In questo caso, il primo lavoro l'ho eseguito senza nessuna traccia sul foglio, lavorando quasi sempre con un pennello piatto e largo, cercando di essere il più sciolto e libero possibile, con l'obiettivo di terminare il dipinto in un tempo relativamente breve (45 min). Solo alla fine del lavoro mi rendo conto degli errori commessi, ombre troppo blu, il colore del muro troppo scuro, la prospettiva così cosi, etc.
Nel secondo caso l'approccio è stato più sistematico e meno spontaneo. Ho tracciato con un piccolo pennello e con tinta neutra, gli elementi più significativi (case, barche, prospettiva, etc), ho usato quando possibile lo stesso pennello piatto e largo, ma anche diversi altri. Per quanto riguarda i colori, ho cercato di non commettere gli errori del precedente lavoro, colori meno scuri, ombre meno blu, etc. Il lavoro ha richiesto parecchio più tempo rispetto al primo (2 ore). Voi, cari amici, che ne pensate, preferite l'approccio veloce, spontaneo, libero (secondo me più difficile) o quello più meticoloso, più studiato (e forse meno difficile)?
Acquerelli 49 x 34 cm. Carta Fabriano Artistico 300gr a grana fine.
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